Nel continuo cambiamento di direzione ho trovato equilibrio e libertà.
Questo blog è il risultato di un compromesso tra politica e danza, cucina e musica, religione e ricami.
E inizia a Gerusalemme.
venerdì 21 gennaio 2011
Il malcostume della metademocrazia
Parlarne evidentemente non serve.
No, perche' la democrazia parla gia' di se stessa cosi tanto che a noi mortali risulta ormai senza valore.
Nel sovvertimento aberrante di ogni logica e' democratico fare un po' come cazzo ci pare, questo ci e' chiaro.
E' democratico usare a tappeto i mezzi stampa per fornire una versione distorta della realta'. Non e' democratico essere indagati ne' intercettati, ma e' democraticissima la frode fiscale.
E' democratico e anche un po' chic avere uno stalliere mafioso, ma non lo e' per nulla dover andare alla commemorazione della strage di Capaci.
E' democratico poter usufruire delle auto blu come navetta di prostitute e i soldi delle tasse per fare festini vodka e caviale con l'amico Putin. Ma e' anche democratico decidere che un'azienda puo' ricattare i lavoratori dicendo che i cinesi si fanno pagare meno.
E poi e' democratico caricare la folla addormentata della caserma Diaz, perche' questo paese e' democratico e anche ordinato.
E comunque non e' democratico il contraddittorio, ne' chiedere un'universita' che funzioni e nemmeno che ci siano i soldi per gli asili.
E noi si sta li', in apnea, aspettando di capire se e' democratico farlo.
mercoledì 12 gennaio 2011
FIATando
Punto 6.
Negli schemi di orario a turni avvicendati di 8 ore, il sistema di pause nell'arco del turno per gli addetti alle linee a trazione meccanizzata con scocche in movimento continuo sarà di 30 minuti fruibile in tre pause distinte di 10 minuti cadauno, fruite in modo collettivo nell'arco del turno.
Punto 7.
Ai lavoratori addetti alle linee a trazione meccanizzata con scocche in movimento continuo, sarà erogata una voce retributiva denominata "indennità di prestazione collegata alla presenza".
Per i lavoratori che operano sui turni di lavoro di 8 ore è di 0,1877 euro lordi/ora.
10 minuti.
Prendere una sedia, scartare il panino, aprire la bottiglietta d'acqua - piano perchè è gasata -, sedersi, addentare il panino, pulirsi la bocca dalle briciole, alzarsi per andare in bagno, tirare l'acqua, uscire dal bagno, uscire dall'edificio, cercare l'accendino, accendere la sigaretta, fumarla, rientrare alla catena di montaggio, ricominciare il turno.
Fuori tempo, bisognerà scegliere tra queste un'attività prioritaria.
Quello 0,1877 mi sta sullo stomaco quanto le 1037 volte che lo stipendio di Marchionne supera lo stipendio annuale (lordo) di un operaio Fiat.
Quello 0,1877 mi riporta a discutere sul concetto di necessità di accelerare i ritmi di produzione. E mi fa rivedere profondamente l'idea di sviluppo e di progresso.
Quello 0,1877 E' la globalizzazione: ci sarà sempre qualcuno, in qualche posto più sventurato, con più fame di te, come ci sarà sempre qualcuno che potrà decidere dove investire il suo capitale.
Quello 0,1877 uccide la creatività e la dignità degli individui, in un fordismo al cubo che riduce al minimo le possibilità di effettivo e globale benessere. [Il problema non è se la Cina ci divora, ma saper immaginare alternative umanamente e socialmente sostenibili rispetto alla Cina].
Quello 0,1877 mi sembra alla fine anche la percentuale di successo di una società equa.
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