venerdì 5 agosto 2011

Lux ex machina


Non ci si crede più.

Dico, alla marmellata Coop, alla politica, alla scalata in azienda, alle menzogne rubate, all'università sempre più corta, alle donazioni Oxfam, alla borsa internazionale, al radicchio, a Tremonti e a Babbo Natale.

Stiamo cosi lontani dal reale che ci pare di camminare in un deserto di ologrammi e lì nessuno è cosi matto da sfoderare una spada. Che ci spingano pure avanti, fino al futuro. La galassia è piena di buchi neri con inversione temporale, chissà che magari ci vada bene alla prossima.

Che poi la luce in fondo al tunnel è li e basta accenderla, decostruendo e costruendo una nuova invenzione, ma che sia nostra.

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