Nel continuo cambiamento di direzione ho trovato equilibrio e libertà.
Questo blog è il risultato di un compromesso tra politica e danza, cucina e musica, religione e ricami.
E inizia a Gerusalemme.
martedì 26 luglio 2011
Maeva
Ilaria-Maeva ha un mese di vita e gli occhi a mandola dell'Oceano Indiano.
Vive in corso Regina in una casetta con due iguane imbalsamate e beve tisana al finocchio per calmare il mal di pancia.
Porto a Ilaria-Maeva due orecchini d'oro che le manda la zia dal Madagascar e un bigliettino verde con parole a me incomprensibili.
Nel bigliettino la zia dice che Maeva in malgascio vuol dire "di una bellezza che non si riesce a descrivere".
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