Nel continuo cambiamento di direzione ho trovato equilibrio e libertà.
Questo blog è il risultato di un compromesso tra politica e danza, cucina e musica, religione e ricami.
E inizia a Gerusalemme.
martedì 15 marzo 2011
Wasabi
The Veil - Nux Vomica.
"Cuocere bene il riso, scolarlo.
Mescolare lo zucchero e il sale nell'aceto. Poi aggiungere il riso.
Impastare tutto e farne palline del diametro di un pollice.
Stendere l'alga nera Nori e impacchettare il sushi con il pesce freddo.
Wasabi, a volontà".
Che importa se saremo sushi?
La vita è meravigliosa come il tramonto alla baia di Ishikari. Come il tocco di polso che rotea il ventaglio di carta di riso. E' lo sguardo tra le tende di una puttana di Osaka dalla pelle di porcellana. Un giorno al tempio di Itsukishima.
La vita è nuotare per guardare in una sola notte la lentezza del teatro di No, o seguire il tocco di Midori sulle corde del violino.
Ma l'uranio non è poesia. E'il premio al miglior dipendente e gli inchini feudali. Si va veloce come i robot che costruiamo, precisi come microchip.
Forse un riscatto nucleare, ma un pesce giapponese decide lui quando fare seppuku.
Mangio un pezzo del mio shushi. E sa di yen.
Aggiungo wasabi.
Spank non ne sarà contento.
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